Il canone Rai fuori dalla bolletta della luce dal 2023. Ad annunciarlo è stata l’Unione Europea.
ROMA – Il canone Rai fuori dalla bolletta della luce dal 2023. Dopo averlo inserito nel 2016 come misura anti-evasione da parte del Governo Renzi, l’Ue ha chiesto all’Italia di eliminarlo dagli oneri impropri dei cosi dell’energia. Si tratta di un impegno da rispettare per poter ricevere i fondi del Recovery Plan.
Anche in questo caso molto probabilmente ci sarà un decreto nei prossimi mesi che ha come obiettivo di completare la strategia che potrebbe portare a rispettare l’Italia gli obiettivi che si sono prefissati con l’Ue nei mesi scorsi.
L’Ue: “Via il canone dalla bolletta dal 2023”
A confermare la strategia dell’Ue è stato un portavoce della Commissione all’Agi. “L’Italia dovrà rimuovere gli oneri entro il quarto trimestre 2022 – ha detto citato da La Repubblica – l’obiettivo rientra tra le misure per garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell’energia elettrica […]. Tale rimozione fa parte di una pietra miliare per le misure riguardanti l’energia e che è diversa da quella che riguarda il provvedimento sulla concorrenza 2021 che è ancora in discussione“.
Si tratta di un passaggio fondamentale, come detto, per rispettare gli impegni presi con l’Unione Europea nei mesi scorsi.
Il cambio di stragegia
Quando detto dall’Ue segna un cambio di strategia importante. Il canone Rai era stato introdotto nel 2016 dal governo Renzi per cercare di combattere l’evasione. Ma la mossa non sembra essere condivisa dall’attuale Bruxelles e la commissione ha chiesto all’Italia di mettere in campo delle scelte diverse anche in ottica Recovery Plan.
Toccherà al premier Draghi, quindi, nei prossimi mesi approvare un decreto che scorporerà il canone dalla bolletta dell’energia elettrica. I ragionamenti all’interno della maggioranza sono in corso ma la deadline è fissata: tutto questo deve avvenire entro dicembre 2022.